Saclà aiuta l’Ospedale di Asti

Un ventilatore per l'Ospedale di Asti

Da sempre Saclà sostiene la comunità astigiana nella quale si identifica condividendone storia ed identità. Nell’impegno alla lotta al COVID-19, Saclà ha donato un ventilatore in aiuto ai medici ed al personale sanitario del reparto di Terapia Intensiva dell’Ospedale Massaia di Asti.

Una posizione solidale dimostrata da Saclà tramite la consegnato di un apparecchio radiografico portatile all’avanguardia che permette di effettuare esami radiologici in diretta, garantendo una diagnosi immediata e, soprattutto, consentendo ai pazienti di non essere trasferiti in altri locali, limitando al massimo i rischi di contagio.

“Le grandi difficoltà che il sistema sanitario ha dovuto sostenere all’apice del periodo legato al Coronavirus non possono che sollecitare la solidarietà. La nostra decisione di donare, sia come famiglia sia come azienda, due apparecchiature mediche all’ospedale Cardinal Massaja di Asti va in questo senso”.
Chiara Ercole, AD Saclà

All’evento sono intervenuti la dott.sa Laura Martincich, direttrice della struttura di Radiodiagnostica, ed il dott. Alessandro Bianchi, direttore della struttura di Anestesia e Rianimazione, che hanno illustrato le caratteristiche delle apparecchiature decisamente avanguardistiche e in grado di ottimizzare le prestazioni.
Nel corso dell’incontro, la dott.sa Chiara Ercole ha consegnato alla dott.sa Martincich una targhetta da apporre sullo strumento diagnostico RX portatile a ricordo della donazione effettuata.
Da sinistra: Giovanni Messori Ioli, Commissario ASL AT, Chiara Ercole, AD Saclà, Laura Martincich, Direttore struttura di Radiodiagnostica, Alessandro Bianchi, Direttore struttura di Anestesia e Rianimazione.

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